Il 29 aprile dello scorso anno nella basilica di San Paolo fuori le mura veniva proclamato beato il pievigino Giuseppe Toniolo. Qualche giorno fa nella stessa chiesa papa Francesco ha celebrato la prima Messa dopo l'elezione al soglio pontificio. Nell'omelia, incentrata sui verbi annunciare, testimoniare e adorare, Francesco ha spiegato che «nel grande disegno di Dio ogni dettaglio è importante, anche la tua, la mia piccola e umile testimonianza, anche quella nascosta di chi vive con semplicità la sua fede nella quotidianità dei rapporti di famiglia, di lavoro, di amicizia. Ci sono i santi di tutti i giorni, i santi "nascosti", una sorta di "classe media della santità", come diceva uno scrittore francese, quella "classe media della santità" di cui tutti possiamo fare parte».

Possiamo ben dire che Giuseppe Toniolo - con la sua fedeltà al vangelo in famiglia, nell'insegnamento (fu sociologo ed economista), nella collaborazione con uomini di Chiesa, nei rapporti amicali - è stato un santo "di tutti i giorni" entrando a far parte della "classe media della santità".

L'anniversario della beatificazione verrà sottolineato a Pieve con due appuntamenti: domenica 28 aprile alle 18.30 il vescovo Corrado presiederà una Messa solenne (sarà anche possibile visitare la mostra fotografica dedicata al Toniolo promossa e realizzata dall'Azione cattolica italiana), mentre lunedì 29 alle 20.30 nell'auditorium della biblioteca comunale si terrà il convegno dal titolo "Ripartire insieme. Un tempo nuovo per l'economia e la società".

L'incontro pubblico di lunedì è promosso dal Rotary Club Conegliano-Vittorio Veneto insieme al comitato diocesano per la canonizzazione del Toniolo, proprio per confermare l'attualità del pensiero e dell'azione dell'insigne docente sepolto nel duomo di Pieve. L'intervento principale del convegno è affidato a Savino Pezzotta, già segretario generale della Cisl e componente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, già deputato, fra i protagonisti del Family Day. A seguire, le comunicazioni di tre esponenti dell'economia trevigiana, per dare efficacia di idee ed esperienze al tema del "ripartire insieme" nella vita quotidiana delle persone e del lavoro: Lorenzo Brugnera, presidente della Latteria di Soligo ormai prossima a festeggiare i 130 anni di vita nel segno dei valori della cooperazione tonioliana, Enrico Spina, presidente provinciale Confcooperative, e Alessandro Vardanega, presidente provinciale Unindustria. Introdurrà la serata Giuseppe Maset, presidente Rotary Club, e coordinerà Marco Zabotti, dell'associazione "Vita Nuova". Il convegno proporrà una riflessione tutta rivolta al presente, "nella stagione della crisi, oltre la crisi che attanaglia e preoccupa le nostre comunità", come scrivono nella presentazione gli organizzatori dell'evento, convinti che oggi sia tempo "di ritrovare valori e fiducia, di riscoprire visione e progetto, di scommettere talenti, risorse e programmi per un nuovo modello economico e sociale che metta al centro il primato dell'uomo".