Consiglio Presbiterale 2022-27
 

Appuntamenti degli
Organismi di partecipazione nelle prossime 4 settimane:

venerdì 10 gennaio

Riunione del Consiglio Pastorale Diocesano


carattere piccolo carattere normale carattere grande

Consiglio Presbiterale 2022-27


Il Consiglio presbiterale è "l'organismo che esprime in forma istituzionalizzata la comunione e la corresponsabilità dei presbiteri con il vescovo nel compito di governare". Più semplicemente, il Consiglio presbiterale è chiamato a facilitare il dialogo tra il vescovo e i suoi preti e ad accrescere la fraternità tra il clero. Inoltre esprime la partecipazione dei preti al governo pastorale del vescovo, contribuendo - attraverso il "consigliare" - all'elaborazione delle decisioni riguardanti la vita e la missione di una Diocesi. Deve "dare consigli al vescovo", cosicché egli sia aiutato a prendere decisioni più adeguate nelle diverse questioni pastorali. L'ambito di competenza del Consiglio presbiterale non è limitato a un settore, ma abbraccia tutta la vita della Diocesi.

Il vescovo Corrado ha ricordato due condizioni che rendono possibile il buon funzionamento del Consiglio:

  1. "Il rapporto tra vescovo e presbiteri (e tra presbiteri e vescovo) sia caratterizzato da vero amore e vera comunione. Da parte del vescovo deve esserci un amore senza riserve nei confronti dei suoi preti: un amore che si manifesta nel rispetto, nell'ascolto, nella fiducia e nella stima... Da parte dei preti deve esserci la fiducia nel vescovo, la convinzione che il vescovo sceglie e agisce non per risentimenti o per simpatie, ma con coscienza retta".
  2. "Il rapporto tra i presbiteri sia sempre più un rapporto fraterno. Il prete in cura d'anime lavora a nome di tutto il presbiterio. Il presbiterio funziona bene solo se si è disposti a portare i pesi gli uni degli altri (Gal 6,2), a considerare gli altri superiori a se stessi, senza cercare il proprio interesse, ma piuttosto quello degli altri (Fil 2,3-4). Il presbiterio funziona bene, cioè, solo se facciamo tutto il possibile per far crescere l'amore fraterno tra noi preti: un amore fraterno che si esprime in amicizia, dialogo, ascolto, apprezzamento, calore affettivo, aiuto, collaborazione, sostegno, preghiera reciproca... Tra le testimonianze necessarie nella Chiesa quella della comunione nel presbiterio è la più feconda".

Presidenza

S.E. mons. Corrado Pizziolo

Vescovo

Membri ratione officii

don Andrea Dal Cin

Vicario episcopale per il Coordinamento delle Attività Pastorali

mons. Luigino Zago

Vicario giudiziale e Arciprete-Parroco di Pieve di Soligo e Parroco di Solighetto, Refrontolo, Barbisano e Collalto

mons. Martino Zagonel

Vicario Generale

Membri di nomina episcopale

don Nicivaldo De Oliveira Evangelista

Vice-Direttore del Centro Missionario Diocesano

don Andrea Forest

Delegato vescovile dell'Ufficio per Pastorale sociale

don Alessio Magoga

Direttore del settimanale diocesano L'Azione

don Fabio Mantese

Direttore dell'Ufficio catechistico diocesano

don Egidio Menon

Vice-Direttore del Centro Missionario Diocesano

don Mirco Miotto

Delegato Vescovile e Direttore dell'Ufficio Liturgico Diocesano

mons. Giuseppe Nadal

Assistente dell'Ospedale civile di Vittorio Veneto

don Francesco Rebuli

Vicario parrocchiale di San Pio X, Parè, Collalbrigo e Campolongo

mons. Alberto Sartori

Presidente della Commissione per la formazione permanente del Clero

Membri eletti dal presbiterio

don Roberto Bischer

don Fabrizio Casagrande

don Mauro Cettolin

don Alberto Dalla Cort

don Livio Dall’Anese

don Marco Favret

don Angelo Granziera

don Riccardo Meneghel

don Gianluigi Papa

don Alessandro Ravanello

don Claudio Soligon

don Egidio Dal Magro

Rappresentante degli Istituti religiosi

padre Giuseppe Pierantoni

dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù (Dehoniani)

Segretario

don Fabio Mantese




 
 
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