Centro Missionario Diocesano
 

carattere piccolo carattere normale carattere grande

Commissione missionaria


Il CMD normalmente promuove la Commissione (o Consulta) Missionaria Diocesana come organo rappresentativo del cosiddetto “mondo missionario” presente in Diocesi. Essa è “luogo di comunione, di studio, di consultazione e di elaborazione di proposte missionarie”.

Situazioni quali le limitate dimensioni della Diocesi, la scarsità di soggetti missionari nel suo territorio, un'esperienza ancora da maturare, potrebbero suggerire di concentrare tutto nell'ambito dell'equipe. Alla Commissione o Consulta Missionaria Diocesana possono essere invitate o aderire su base volontaria tutte le realtà impegnate in diversi modi e per diversi carismi nella o per la missione ad gentes: equipe CMD, rappresentanti degli Istituti Missionari ad gentes e di Ordini e Congregazioni aventi missioni, presbiteri e laici che hanno vissuto il servizio fidei donum, rappresentanti di ONG o di organismi impegnati per i nuovi stili di vita, membri locali delle POM, del SUAM e della FESMI, rappresentanti della Caritas diocesana, di Migrantes e di altri ambiti pastorali o di associazioni cattoliche che collaborano nella missione universale, presbiteri e laici in rappresentanza di Zone pastorali o Vicariati, ecc.


Presieduta dal Direttore del CMD, viene da lui convocata periodicamente o qualora un congruo numero di membri ne faccia richiesta. È luogo di comunione, di studio, di consultazione e di elaborazione di proposte missionarie, in particolare in vista della stesura, realizzazione e verifica di un progetto missionario diocesano. I suoi indirizzi e le sue delibere sono portati a conoscenza del Vescovo. Le sue principali attenzioni sono:

a. leggere la realtà locale in ordine alla missione: sensibilità esistenti, limiti, possibilità di sviluppo, ambiti di vera e propria missio ad gentes nel territorio;

b. offrire spunti di riflessione e di approfondimento delle tematiche missionarie, partendo dai documenti del magistero papale ed episcopale, per inserirle nei piani pastorali della Diocesi;

c. cercare tutte le sinergie e le collaborazioni possibili tra chi vi partecipa per progetti che riguardano l'animazione missionaria, la cooperazione e specialmente la formazione alla missione. Per fare questo le varie realtà rappresentate nella Commissione o Consulta condividono per tempo i rispettivi programmi di azione;

d. stabilire insieme i canali di comunicazione e di “prossimità” con i missionari sul campo, in modo che essi si sentano accompagnati da tutta la comunità diocesana, senza sprechi di tempo e di denaro (Per fare un esempio concreto, ciò significa che se un membro della Consulta si reca in un determinato Paese del mondo, cercherà di contattare, nella misura del possibile, coloro che in quella zona provengono dalla stessa Diocesi di origine a prescindere dalla loro condizione di fidei donum, missionari ad vitam, volontari, ecc.;

e. dare una voce sola, sui mezzi di informazione, al mondo missionario locale.


Da “Vademecum del Centro Missionario” di Missio ed Emi, nn. 95-98




 
 
Diocesi di Vittorio Veneto © 2006-2024 - revisione: 27/03/2019Privacy Policy  -  Cookie Policy  -  contattateci