Notizie
 

carattere piccolo carattere normale carattere grande

Il card. Ravasi a Vittorio Veneto per il centenario de “L’Azione”


(notizia del 16/05/2014, ormai in archivio)

Venerdì prossimo, 23 maggio, alle 16 nell’aula magna del Seminario di Vittorio Veneto, il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, sarà ospite alla celebrazione solenne dei cento anni del nostro settimanale, “L’Azione”.

Nell’occasione proporrà una prolusione sul tema “Vizi e virtù della comunicazione: l’esperienza ecclesiale”. Un tema che preannuncia una lettura disincantata della realtà del mondo della comunicazione oggi, così diversa rispetto a quella in cui, nel lontano dicembre 1914, veniva dato alle stampe il primo numero de “L’Azione”.

Molteplici sono i fattori che condizionano in modo rilevante la comunicazione oggi: la grande evoluzione sociale e culturale avvenuta nella nostra società, rimescolando valori, ideologie, ruoli, stili di vita, ecc.; la globalizzazione delle relazioni d’ogni genere, da quelle culturali a quelle economiche; l’enorme sviluppo che hanno avuto gli strumenti di comunicazione, in particolare con Internet e i cellulari; la “bulimia” di informazioni e notizie.

Qualche giorno fa a Torino il cardinal Ravasi è stato protagonista dell’incontro probabilmente più interessante della ventisettesima edizione del Salone del Libro: un dialogo con lo scrittore triestino Claudio Magris sul tema “Comunicare la fede nella società”.

Un tema che richiama quello che Ravasi svilupperà a Vittorio Veneto in occasione dell’evento clou del centenario de “L’Azione”.

«Ecco, io credo - ha affermato Ravasi nel corso del dialogo con Magris a Torino - che il grande dramma del nostro tempo, e non solo nella comunicazione della Chiesa, sia che ormai non si voglia interrogare, che si rimanga indifferenti, incolori». È una lettura della realtà contemporanea realistica quanto preoccupante, quella del presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.

Nel suo intervento di venerdì prossimo a Vittorio Veneto sarà interessante sentire la sua analisi dei vizi e virtù della comunicazione oggi, dentro e fuori la Chiesa, in tale contesto socio-culturale.

Conseguentemente potranno emergere piste d’attenzione e impegno per i credenti, in particolare per quanti sono a vario titolo interessati ad attuare forme di comunicazione efficaci e significative.

Tra questi, in particolare saranno a Vittorio veneto per ascoltare Ravasi anche i componenti del Consiglio nazionale della Fisc, la Federazione nazionale dei settimanali cattolici, con in testa il presidente Francesco Zanotti. E ci saranno anche i direttori e giornalisti dei settimanali diocesani del Triveneto.

A Torino il cardinale ha spiegato che «le religioni consolano, anche, ma il loro primo compito è quello di inquietare». Ed ha indicato gli atteggiamenti dell’interrogazione, dell’inquietudine. «E poi - ha proseguito Ravasi aggiungerei una terza “i”: l’incontro. Che per un cristiano è quello con Gesù, anzitutto, ma anche con l’altro. Il cristianesimo non è per sua natura integralista o chiuso in se stesso, anche se purtroppo a volte è stato così». A Vittorio Veneto la riflessione potrà continuare...





 
 
Diocesi di Vittorio Veneto © 2006-2024 - revisione: 09/04/2020info sui cookie  -  contattateci