09:30: Festival Biblico: "Amo ergo sum"
15:00: Festival Biblico: "Amoris laetitia. Lo spazio vitale della famiglia"
16:30: Festival Biblico: "L’eros di Dio per noi. L’amore nel Cantico dei Cantici"
18:30: Festival Biblico: "Appartenersi. Perché l'amore è una risorsa"
20:30: Veglia di Pentecoste
21:00: Festival Biblico: "Dimmi un verso anima mia. La poesia come atto d’amore"
07:00: Festival Biblico: "Alla ricerca dell’uomo interiore"
12:00: Festival Biblico: "Agape in convivio"
15:00: Festival Biblico: "Una vita donata per amore: Suor Maria De Coppi"
16:30: Festival Biblico: "Testi biblici per gli innamorati di ogni tempo"
18:00: Festival Biblico: "Quando la comunicazione è veramente umana?"
21:00: Festival Biblico: "La bottega dell’orefice di Karol Wojtyla"
Incontro formativo dei sacerdoti nel secondo quinquennio di ordinazione
20:45: Rotta balcanica: Caritas a fianco dei dimenticati
15:30: Seminario Open Day
19:00: Incontro "Da soli non siamo liberi", in dialogo con Giuseppe Spimpolo
20:00: Preghiera del rosario per le vocazioni
20:30: Incontro pastorale diocesano
15:00: S. Messa con ordinazione presbiterale
10:00: Assemblea diocesana degli operatori Caritas
18:00: Incontro delle consacrate dell'Ordo Virginum con il Vescovo
Prosegue la riflessione, promossa dal Centro Culturale Humanitas di Conegliano, sul tema "I miti del nostro tempo". Dopo il partecipato confronto dello scorso 19 novembre su "Impresa, finanze, mercati alla luce dell'enciclica Caritas in veritate", cui hanno preso parte don Giampiero Moret, delegato vescovile per la pastorale sociale, l'onorevole Simonetta Rubinato e il senatore Maurizio Castro, il programma prosegue con una serata con il vescovo di Vittorio Veneto, Corrado Pizziolo, che risponderà alla domanda: "La religione è un mito?".
Il ragionamento del Vescovo partirà dalla considerazione «che è certamente possibile che la religione possa essere trasformata in un "mito" (cioè in una costruzione ideologica costruita autonomamente dall'uomo, frutto unicamente dei propri progetti o interessi)». «Questo - spiegherà mons. Vescovo - succede quando, invece di mettersi in umile e fiducioso ascolto di Dio che si rivela, ci si costruisce un "dio" fatto a propria immagine e somiglianza. Non è detto però che ogni esperienza religiosa cada in questo rischio. La religione cristiana, invitandoci ad ascoltare e a imitare Gesù, ci apre e ci sospinge continuamente alla fede vera, che è conversione costante e continua all'ascolto della volontà di Dio e si traduce in un comportamento pratico che è concretamente l'amore (contemporaneamente a Dio e ai fratelli). Questa è l'autentica esperienza religiosa o, come dice Gesù, l'adorazione di Dio in spirito e verità».
Al termine dell'intervento ci sarà tempo per porre domande al Vescovo.
Appuntamento venerdì 3 dicembre alle 20.30 all'auditorium Toniolo di Conegliano