Le 20 associazioni che formano la Consulta delle aggregazioni laicali della Diocesi di Vittorio Veneto hanno pubblicato un appello ai candidati alle elezioni amministrative del 15-16 maggio. Dopo aver rilevato che "L'Italia sta vivendo una grande sofferenza, una sorta di depressione civile e comunitaria, mentre aumenta la distanza tra cittadini e classe dirigente", chiedono ai candidati delle prossime elezioni:
- «di ispirarsi sempre nella vita pubblica e privata ai principi di verità e giustizia, competenza e trasparenza, solidarietà e sobrietà;
- di non stancarsi di ascoltare con autenticità i cittadini, le realtà sociali, produttive, culturali, in particolare le famiglie, oggi più che mai esposte agli effetti della crisi economica e valoriale;
- di amministrare le risorse pubbliche come buoni padri di famiglia, ponendosi a servizio della comunità tutta, senza arroganza e presunzione verso coloro che fossero in disaccordo, ma con umiltà e dedizione, rifiutando un eccessivo numero di incarichi con i relativi benefici;
- di promuovere e difendere il lavoro, la sua qualità e dignità, perché luogo di realizzazione personale e di costruzione di legami sociali positivi, nonché di praticare i principi della legalità formale e sostanziale, combattendo tutte le situazioni che creano corruzione;
- di non temere di ispirarsi sempre ai valori dell'accoglienza, dell'attenzione agli ultimi, della solidarietà, della valorizzazione, e del sostegno del volontariato, così fecondo nella nostra provincia, di promuovere il rispetto dell'ambiente e della qualità della vita in ogni sua forma, attivando massima semplificazione, correttezza ed economicità nei rapporti tra pubblico e privato».