09:30: Festival Biblico: "Amo ergo sum"
15:00: Festival Biblico: "Amoris laetitia. Lo spazio vitale della famiglia"
16:30: Festival Biblico: "L’eros di Dio per noi. L’amore nel Cantico dei Cantici"
18:30: Festival Biblico: "Appartenersi. Perché l'amore è una risorsa"
20:30: Veglia di Pentecoste
21:00: Festival Biblico: "Dimmi un verso anima mia. La poesia come atto d’amore"
07:00: Festival Biblico: "Alla ricerca dell’uomo interiore"
12:00: Festival Biblico: "Agape in convivio"
15:00: Festival Biblico: "Una vita donata per amore: Suor Maria De Coppi"
16:30: Festival Biblico: "Testi biblici per gli innamorati di ogni tempo"
18:00: Festival Biblico: "Quando la comunicazione è veramente umana?"
21:00: Festival Biblico: "La bottega dell’orefice di Karol Wojtyla"
Incontro formativo dei sacerdoti nel secondo quinquennio di ordinazione
20:45: Rotta balcanica: Caritas a fianco dei dimenticati
15:30: Seminario Open Day
19:00: Incontro "Da soli non siamo liberi", in dialogo con Giuseppe Spimpolo
20:00: Preghiera del rosario per le vocazioni
20:30: Incontro pastorale diocesano
15:00: S. Messa con ordinazione presbiterale
10:00: Assemblea diocesana degli operatori Caritas
18:00: Incontro delle consacrate dell'Ordo Virginum con il Vescovo
Le brutte notizie riguardanti la fabbrica dell’Electrolux di Susegana e delle altre fabbriche italiane della multinazionale svedese, mi addolorano e mi preoccupano. Penso in primo luogo agli operai che corrono il pericolo di perdere il lavoro con drammi di sofferenza facilmente immaginabili. Voglio esprimere loro la mia solidarietà e assicuro la disponibilità a fare tutto ciò che mi è possibile in loro favore. Mi preoccupa il futuro molto incerto dell’azienda la cui chiusura infliggerebbe un duro colpo al nostro territorio già pesantemente provato dalla crisi in atto. Mi è difficile pensare che di fronte alle oggettive difficoltà del mercato riguardante il settore, si proceda prevalentemente in base a criteri puramente economici che mirano a ridurre il costo del lavoro sfruttando situazioni di altri paesi in cui il lavoro è sottovalutato. Sono del parere che in questa situazione difficile non si valuti in giusta misura la responsabilità che una impresa ha nei confronti della società, in seno alla quale si è insediata e grazie alla quale ha avuto la possibilità di operare e di crescere.