09:30: Festival Biblico: "Amo ergo sum"
15:00: Festival Biblico: "Amoris laetitia. Lo spazio vitale della famiglia"
16:30: Festival Biblico: "L’eros di Dio per noi. L’amore nel Cantico dei Cantici"
18:30: Festival Biblico: "Appartenersi. Perché l'amore è una risorsa"
20:30: Veglia di Pentecoste
21:00: Festival Biblico: "Dimmi un verso anima mia. La poesia come atto d’amore"
07:00: Festival Biblico: "Alla ricerca dell’uomo interiore"
12:00: Festival Biblico: "Agape in convivio"
15:00: Festival Biblico: "Una vita donata per amore: Suor Maria De Coppi"
16:30: Festival Biblico: "Testi biblici per gli innamorati di ogni tempo"
18:00: Festival Biblico: "Quando la comunicazione è veramente umana?"
21:00: Festival Biblico: "La bottega dell’orefice di Karol Wojtyla"
Incontro formativo dei sacerdoti nel secondo quinquennio di ordinazione
20:45: Rotta balcanica: Caritas a fianco dei dimenticati
15:30: Seminario Open Day
19:00: Incontro "Da soli non siamo liberi", in dialogo con Giuseppe Spimpolo
20:00: Preghiera del rosario per le vocazioni
20:30: Incontro pastorale diocesano
15:00: S. Messa con ordinazione presbiterale
10:00: Assemblea diocesana degli operatori Caritas
18:00: Incontro delle consacrate dell'Ordo Virginum con il Vescovo
"Acqua: tra morte e vita": questo sarà il tema della giornata diocesana per la custodia del creato, promossa dall’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro della diocesi di Vittorio Veneto. Si terrà nel pomeriggio del 2 ottobre, con una celebrazione itinerante, che prenderà il via da Portobuffolè e si concluderà a Ghirano, con la messa presieduta dal vescovo. Alcuni interventi lungo il cammino, che si snoderà sulle sponde del fiume Livenza, aiuteranno a comprendere meglio il significato teologico, storico e culturale dell’acqua.
Domenica 2 ottobre, nel primo pomeriggio a Portobuffolè, si terrà la Giornata per la custodia del creato, quest’anno sul tema dell’acqua e, più in generale, sulla necessità di avere a cuore la vita. L’acqua è elemento vitale, fondamento di ogni possibilità di esistenza. Richiamando l’importanza della salvaguardia di questa risorsa, la Giornata darà occasione per riflettere su alcuni temi legati alla vita, nella particolare luce che il Giubileo della Misericordia offre: la vita come dono di Dio che si prende cura dell’uomo e gli offre salvezza; la vita nel volto del fratello che chiede attenzione contro ogni emarginazione e indifferenza; la vita che rifiorisce dopo ogni esperienza di morte. Anche la drammatica esperienza dell’alluvione, vissuta nelle nostre terre cinquant’anni fa, è diventata occasione per ripartire, in un clima di solidarietà condivisa e nella certezza che la Provvidenza non abbandona chi crede e si affida. Questa lezione che viene dalla storia recente può illuminare anche le sfide che l’attualità pone: quanti ancor oggi, attraversando il Mediterraneo, trovano nell’acqua la loro tomba. Ancor di più, è l’indifferenza dei popoli benestanti a far annegare talvolta ogni speranza per chi fugge da terre segnate da violenza e povertà. La storia e, prima ancora, la fede insegnano che solo dalla fraternità sgorga il futuro. Un piccolo assaggio di questa fraternità che ha a cuore la vita dell’altro verrà offerta dalla fattoria sociale Il Ponte, di Ghirano, dove si vivrà la seconda parte della Giornata, sulle rive del Livenza. Ancora la vita si avrà modo di contemplare nella passeggiata lungo l’argine del fiume, immersi nella natura, per giungere poi a celebrare l’Eucaristia presieduta dal vescovo Corrado nella chiesa di Ghirano. Sarà una sorta di “pellegrinaggio”: un pellegrinaggio attraverso le pagine della Sacra Scrittura, attraverso i fatti della nostra storia, attraverso i luoghi della nostra terra, per scoprirci amati da Dio e, per questo, chiamati all’amore.
Il programma della giornata del creato
Portobuffole-Ghirano, 2 ottobre 2016