09:30: Festival Biblico: "Amo ergo sum"
15:00: Festival Biblico: "Amoris laetitia. Lo spazio vitale della famiglia"
16:30: Festival Biblico: "L’eros di Dio per noi. L’amore nel Cantico dei Cantici"
18:30: Festival Biblico: "Appartenersi. Perché l'amore è una risorsa"
20:30: Veglia di Pentecoste
21:00: Festival Biblico: "Dimmi un verso anima mia. La poesia come atto d’amore"
07:00: Festival Biblico: "Alla ricerca dell’uomo interiore"
12:00: Festival Biblico: "Agape in convivio"
15:00: Festival Biblico: "Una vita donata per amore: Suor Maria De Coppi"
16:30: Festival Biblico: "Testi biblici per gli innamorati di ogni tempo"
18:00: Festival Biblico: "Quando la comunicazione è veramente umana?"
21:00: Festival Biblico: "La bottega dell’orefice di Karol Wojtyla"
Incontro formativo dei sacerdoti nel secondo quinquennio di ordinazione
20:45: Rotta balcanica: Caritas a fianco dei dimenticati
15:30: Seminario Open Day
19:00: Incontro "Da soli non siamo liberi", in dialogo con Giuseppe Spimpolo
20:00: Preghiera del rosario per le vocazioni
20:30: Incontro pastorale diocesano
15:00: S. Messa con ordinazione presbiterale
10:00: Assemblea diocesana degli operatori Caritas
18:00: Incontro delle consacrate dell'Ordo Virginum con il Vescovo
"La liturgia: vangelo celebrato": giovedì 22 febbraio,
ore 20.30, all’auditorium Toniolo di Conegliano,
incontro con Goffredo Boselli, monaco di Bose.
L’incontro del 22 febbraio è stato predisposto dagli uffici pastorali e si colloca all’interno del percorso che la diocesi di Vittorio Veneto sta effettuando sull’Eucaristia nell’anno pastorale 2017-2018. Dopo la diffusione in tutte le comunità parrocchiali di un duplice questionario per verificare la qualità delle celebrazioni liturgiche, viene ora proposto un momento di carattere formativo, di altro profilo.
Dottore in teologia, Goffredo Boselli è responsabile della liturgia del Monastero di Bose e insegna liturgia. A partire dall’ultima sua opera, Il vangelo celebrato, scritta insieme a Enzo Bianchi e pubblicata nel 2017, Boselli parlerà dell’urgenza del recupero della liturgia, vero e proprio “vangelo celebrato”. Oggi infatti la liturgia sembra trovarsi in uno stato di sofferenza. Dopo l’entusiasmo provocato dal rinnovamento liturgico prima e durante il Concilio, in questi ultimi decenni la liturgia sembra collocarsi ai margini degli interessi della Chiesa. Eppure non è possibile un rinnovamento della Chiesa senza che vi sia un rinnovamento della vita liturgica, perché la Chiesa evangelizza come celebra e la vita di fede non può dirsi pienamente cristiana se non è plasmata dalla preghiera della Chiesa.
Nella stessa serata, il vescovo Pizziolo darà comunicazione sulle impressioni raccolte durante la visita pastorale per quanto riguarda l’attenzione e la cura delle chiese diocesane, sia sotto l’aspetto specificamente liturgico sia sotto quello artistico. Infatti “la bellezza, l’ordine, la proprietà del luogo della celebrazione – sostiene il vescovo - hanno un’inevitabile importante ricaduta sulla celebrazione stessa”.