Pellegrinaggio giubilare per i Ministri Straordinari della Comunione
Incontro formativo dei preti giovani
20:30: Benedizione della nuova sede dell'Azione Cattolica diocesana
20:30: Rosario per le vocazioni, presso la Cappella dell'Adorazione perpetua
Festa civile e diocesana dei lavoratori
09:30: Festa diocesana dei chierichetti
10:30: S. Messa per la festa diocesana del lavoro
Nella giornata di oggi, sulla stampa, è apparso un articolo che dà informazioni non del tutto corrette e rischia di non far comprendere in modo adeguato il significato del convegno che si terrà il primo marzo prossimo, in Seminario, a Vittorio Veneto, dal titolo “Carcere e Umanità”, ed è organizzato dal Coordinamento Interregionale Veneto e Trentino della Società San Vincenzo de’ Paoli.
L’occasione, generata dall’imprecisione dell’articolo, diventa tuttavia un’opportunità per fugare eventuali malintesi. Il convegno, il cui programma definitivo è allegato a questo comunicato, intende mettere a fuoco, tra i vari aspetti, quello della presa di coscienza del danno arrecato alle vittime da parte di chi si trova in carcere.
Questa presa di coscienza, dolorosa ed assolutamente necessaria, è parte integrante del cammino di “umanizzazione” di chi si è reso responsabile di un delitto.
Per far luce su come sia possibile educare a questa presa di coscienza – obiettivo che sta al centro di quella che è chiamata “giustizia riparativa” –, durante il convegno è prevista anche la testimonianza di una persona, che ha fatto dei passi significativi in questa direzione ed ha ormai scontato la sua pena.
Si tratterà, quindi, della testimonianza di una persona sola, che non è affatto quella indicata – per nome e cognome – nell’ampio articolo citato.