10:30: Partecipa al pellegrinaggio e celebra la S. Messa con i diaconi
15:00: Scioglimento del voto fatto alla Madonna della salute nel tempo del COVID
20:00: Incontro di formazione per Facilitatori dei gruppi sinodali
10:00: Incontro di assistenti parrocchiali e foraniali di AC con l'assistente generale
19:00: Incontro delle presidenze e del Consiglio diocesano di AC con mons. Giuliodori
19:00: S. Messa con l'Assistente generale di Azione Cattolica Italiana mons. Giuliodori
14:45: "Resti o scappi?" Reverse escape room
20:30: "Con gli occhi su di te". Adorazione eucaristica per le vocazioni
Giornata mondiale della Gioventù
09:00: Il Vescovo incontra i capi scout e celebra la Messa all'assemblea di zona AGESCI
10:45: S. Messa per il 30mo anniversario della beatificazione di fra’ Claudio Granzotto
16:30: La Cattedrale: una storia nella Storia
17:00: Inaugurazione della mostra Artisti per Papa Roncalli, Giovanni XXIII
20:00: Incontro di formazione per Facilitatori dei gruppi sinodali
15:00: Corso di aggiornamento IRC: La sfida della cittadinanza mondiale solidale
20:30: Tavola rotonda per i 110 anni del settimanale L'Azione
14:30: Incontro di formazione per i Ministri straordinari della Comunione
16:00: Vespri solenni per l'inizio dell'Anno Liturgico
17:00: Incontro delle consacrate dell'Ordo Virginum con il Vescovo
Nella mattinata di oggi, il Tribunale di Treviso ha emesso la sentenza relativa al processo che vede come imputato don Federico De Bianchi, sacerdote della diocesi di Vittorio Veneto, accusato di molestie sessuali nei confronti di quattro persone maggiorenni ricoverate, tra il 2009 e 2010, nel reparto di psichiatria dell’ospedale dove egli ha prestato servizio come cappellano.
Il giudice ha assolto don De Bianchi per uno dei quattro casi in questione e lo ha prosciolto per altri due; per il restante quarto caso, ha riconosciuto la parziale validità dell’accusa, con la conseguente condanna a tre anni dell’imputato.
Don De Bianchi continua a confidare nella giustizia ed esprime la disponibilità a proseguire l’iter giudiziario “con la serenità – afferma – che viene dalla mia coscienza”.
A sua volta, il vescovo della diocesi di Vittorio Veneto, mons. Corrado Pizziolo, esprime “dispiacere per l’esito del primo grado di questo lungo processo, durato già quasi sette anni, che vede come imputato don De Bianchi”. “Fin dall’inizio del procedimento – continua – don Federico ha sostenuto la propria innocenza, rinunciando a qualsiasi forma di patteggiamento, sicuro che la sua innocenza sarebbe stata documentata dal dibattimento. In base agli elementi di cui sono a conoscenza, rimango convinto che don Federico sia estraneo alle azioni di cui è accusato. Proprio per questo, incoraggio il ricorso in appello, convinto che sarà dimostrata la sua estraneità a quei fatti che, ancora, gli sono imputati”.