Festa civile e diocesana dei lavoratori
10:30: S. Messa per la festa diocesana del lavoro
20:30: Il lavoro, un'alleanza sociale generatrice di speranza
20:30: Lavoro ed economia: tra mercati, dazi e conflitti
20:30: Verso un osservatorio diocesano su lavoro e impresa
15:00: Incontro del percorso missionario "Andiamo oltre"
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pubblicato giovedì 23 aprile 2009
Per la gestione del Fondo è stato elaborato un apposito dettagliato regolamento. Eccone alcuni passaggi:
Il Fondo di solidarietà, promosso dalla Diocesi di Vittorio Veneto, è diverso dal fondo istituito dalla Conferenza episcopale italiana, che è riservato a famiglie sposate con almeno tre figli o con un figlio a carico disabile oppure gravemente malato, che abbiano perso ogni fonte di reddito in conseguenza della crisi.
La CEI ha messo 30 milioni di euro di garanzia (che conta di recuperare mediante una colletta nazionale): la differenza per raggiungere l'ammontare previsto per il fondo, 300 milioni di euro, sarà fornita dalle banche grazie ad un accordo tra la stessa CEI e l'ABI (Associazione bancari). Si tratta comunque di prestiti: le 20/30 mila famiglie possibili destinatarie riceveranno un assegno mensile di 500 euro per un anno (eventualmente due), e dovranno restituire la somma alle banche, una volta ritrovato il lavoro, in cinque anni, ad un tasso molto basso.
Tutti possono contribuire al Fondo straordinario di solidarietà. Le somme vanno versate su appositi conti bancari o postali. Causale: "Fondo di solidarietà diocesano".
(da L'Azione, n. 16 del 19/04/2009)