Ritrovare San Marco e celebrare il 450° anniversario della consacrazione del Duomo sono i due obiettivi che insieme hanno dato vita ad un originale percorso di appuntamenti: essi avranno luogo a Portobuffolè a partire dal 22 ottobre prossimo fino al 25 aprile 2010.

Portobuffolè, San Marco e il suo Duomo diventano il fulcro di una serie di incontri che affrontano e intersecano diversi temi: il rapporto tra il mondo cristiano e il mondo ebraico, la figura di San Marco e la sua iconografia, la leggenda marciana, il culto di San Marco a Venezia e in terraferma. Tanti spunti e tanti argomenti con i quali il comitato organizzatore intende stimolare e arricchire la vita culturale e intellettuale della piccola città sul Livenza, generare curiosità intorno alla storia del suo Duomo, delle sue origini, dei tesori in esso contenuti, e soprattutto coinvolgere la comunità - e non solo essa - in un cammino che sia un "ritrovare San Marco".

Il 22 ottobre 1559 l'attuale Duomo di Portobuffolè veniva consacrato a San Marco e da sinagoga diventava una chiesa cristiana; la bolla originale, in questo caso una "pergamena", ritrovata presso la vecchia canonica, attesta chiaramente l'evento e per l'occasione sarà esposta in chiesa. Nell'anniversario, il prossimo giovedì 22 ottobre alle ore 19.00, S.E. Mons. Corrado Pizziolo celebrerà la Santa Messa e aprirà i festeggiamenti.

Anche a Portobuffolè c'era una comunità ebraica. In tempi in cui le tensioni erano molto forti, essa venne espulsa. Il passaggio dell'edificio della sinagoga a chiesa cristiana ha sollevato il primo dei temi che saranno affrontati nel cammino verso San Marco: "Il dialogo attuale tra il mondo ebraico e il mondo cristiano". Domenica 25 ottobre alle ore 15.00 presso il Duomo si terrà una tavola rotonda, che vedrà come relatori S.E. Mons. Eugenio Ravignani, Vescovo emerito di Trieste, appassionato ed esperto di relazioni con le comunità ebraiche, il dott. Amos Luzzatto, ex Presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, studioso e saggista e la dott.ssa Silva Bon Gherardi, autrice di una storia degli ebrei a Trieste. Moderatore il dott. Sergio Tazzer.

La seconda serie di incontri a partire da gennaio 2010 si concentra invece sulla figura di San Marco. Chi era l'evangelista, quali luoghi ha effettivamente toccato lungo la sua vita, cosa si conosce delle sue reliquie, cos'è la Leggenda Marciana? E ancora: quale culto ha ricevuto nella terraferma veneziana, e come ce lo presenta l'iconografia tradizionale e moderna? Tante domande alle quali si cercherà di dare risposta e che intendono al contempo creare curiosità e generare un circolo virtuoso per ulteriori studi e approfondimenti. La presenza dei santi nella cultura di un territorio e l'attrazione esercitata dalle reliquie sono tutt'altro che cose da medioevo: ci si può interrogare in proposito anche oggi.

Domenica 31 gennaio alle ore 15.00 presso il Duomo si terrà una proiezione dal titolo "La storia della salvezza nei mosaici della Basilica di San Marco", a cura del dott. Andrea Enzo, docente all'Istituto Superiore di Scienze Religiose San Lorenzo Giustiniani di Venezia. Un'occasione da non perdere per vedere "da vicino" e conoscere in un modo originale un patrimonio di valore inestimabile. È noto che la Basilica offre nel suo vasto mosaico, dall'atrio all'abside, un compendio della storia dalla creazione alla Pentecoste, mostrandone il proseguimento e la percorribilità oggi, sotto la guida degli apostoli e dei santi. La proiezione è particolarmente adatta anche alle scuole per il taglio didattico.

Dal 13 marzo al 2 maggio 2010 si terrà in Casa Gaia da Camino una mostra sui due temi centrali: San Marco e il Duomo di Portobuffolè. Oltre venti pannelli riproporranno nel mosaico veneziano la vita dell'evangelista e la sua missione. Del Duomo saranno in esposizione alcuni paramenti e vasi sacri. Mappe documenti e cartografie del territorio all'epoca della sua costruzione completeranno la mostra. Il comitato si augura con questa mostra anzitutto di coinvolgere la comunità, facendo conoscere il Santo patrono, e di offrire poi un valido strumento alle scuole che intendono organizzare delle visite guidate.

Sabato 17 aprile 2010 alle ore 15.00 presso la sala del Fontego si terrà il convegno di studio "Il culto di San Marco a Venezia e in terraferma". Si sono fatti e si fanno tutt'ora molti studi sul culto del Santo a Venezia, ma poco si conosce del suo culto in terraferma, dei motivi della diffusione, e delle peculiarità della sua iconografia in quello che era il "dominio da tera". Quattro studiosi specializzati hanno accolto l'invito del Comitato a ricercare secondo due prospettive: una storica e una iconografica.

Per la prima, il tema "Pietro, Marco ed Ermagora" è a cura di Mons. Giorgio Fedalto, studioso delle origini di Venezia e della sua storia in generale. La venuta dell'evangelista ad Aquileia è molto contestata, da oltre un secolo. Il relatore è tra i protagonisti della discussione in merito. L'altro tema sarà: "Il culto di San Marco in terraferma", a cura di don Fabio Tonizzi, docente di Storia della Chiesa presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose San Lorenzo Giustiniani di Venezia. La parte iconografica viene svolta dalla dott.ssa Maria Da Villa Urbani, esperta della Procuratoria veneziana, che tratterà l'iconografia di San Marco nella sua Basilica; mentre su quella in Terraferma interverrà Giorgio Tagliaferro, dottore in storia dell'arte, attualmente ricercatore all'Università Cà Foscari di Venezia. Un appuntamento da non perdere, vista la qualità e la novità dei temi trattati.

Domenica 25 aprile 2010 i festeggiamenti si chiuderanno con la Santa Messa del Patrono alle ore 10.30 in Duomo. Ma il comitato organizzatore non vorrebbe fermarsi qui, è proiettato al futuro con una missione a lungo termine che intende concentrarsi su Portobuffolè, antichissimo porto romano e castello medievale, città murata ricca di storia e di cultura: chissà quante sono ancora le sue ricchezze da scoprire e valorizzare!