Incontro formativo dei preti giovani
Pellegrinaggio diocesano per il Giubileo 2025
15:30: "Vieni e seguimi"
Pellegrinaggio giubilare di chierichetti e ministranti
18:30: S. Messa con la benedizione e l'imposizione delle Ceneri
09:00: Ritiro spirituale del presbiterio
18:30: S. Messa nella giornata di preghiera per le vocazioni di speciale consacrazione
10:00: Celebrazioni nel decimo anniversario della beatificazione di Luigi Caburlotto
20:30: Scuola di preghiera per giovani
14:30: Primo di due incontri per papà e figli
14:30: Incontro di formazione per i Ministri straordinari della Comunione
16:00: Secondi Vespri della I Domenica di Quaresima
A distanza di due anni dall'inizio della sua attività, il Consiglio diocesano per il Fondo straordinario di solidarietà per chi perde il lavoro e S.E. il Vescovo Corrado Pizziolo, invitano tutta la popolazione e, in particolare, i diretti interlocutori del progetto, per un incontro di aggiornamento sull'opera finora svolta dallo stesso Consiglio.
L'incontro si svolgerà martedì 10 maggio, alle ore 20.30, presso l'auditorium Toniolo, a Conegliano, ed avrà il seguente svolgimento:
Il senso della convocazione del 10 maggio è spiegato dal Vescovo nella presentazione di un documento che verrà distribuito in quell'occasione. «Fin dal primo momento, fu chiesta al Consiglio di gestione l'elaborazione di una riflessione sulla crisi in corso e sugli stili di vita da promuovere a partire da essa - spiega il Vescovo -. Testualmente il Regolamento afferma: "Il Fondo diocesano di solidarietà si propone anche con una finalità educativa relativamente alla promozione degli stili di vita più sobri e responsabili" (Art. 1). Questo secondo obiettivo, che nei due anni trascorsi era sempre rimasto nella fase progettuale, ha trovato ora attuazione. Credo che questo tempo di attesa sia stato opportuno, dal momento che ha consentito di proporre una riflessione più pacata e approfondita e, insieme, sostenuta dall'esperienza che è venuta maturando in questo tempo. Questa riflessione dovrà ora essere approfondita nelle diverse realtà della nostra Diocesi: non solo dalla Caritas e dalla Pastorale sociale, ma anche dalle varie commissioni pastorali diocesane, dalle congreghe, dai consigli pastorali parrocchiali e foraniali, eccetera. Sono certo infatti che le proposte offerte saranno riconosciute come significative e valide da parte di tutti».