Il ministro per i Beni e le Attività culturali Lorenzo Ornaghi sarà a Pieve di Soligo lunedì 26 marzo per un intervento al convegno dal titolo "Giuseppe Toniolo innovatore e santo. La cooperazione: una sfida alla povertà e alla crisi attuale", organizzato dal Comitato diocesano per la beatificazione del Toniolo, in collaborazione con il Centro culturale Humanitas di Conegliano. Ornaghi è stato a lungo rettor magnifico dell'Università Cattolica, la cui realizzazione venne ideata dal Toniolo. In punto di morte l'economista pievigino consegnò il grande progetto a padre Gemelli. Nel commentare la notizia della beatificazione, Ornaghi dichiarò all'Avvenire: "Si tratta di una beatificazione emblematica, che mostra analogie con l'oggi. Ci troviamo infatti in una fase di lunga crisi ma l'incertezza deve spingere il cattolicesimo - oggi come allora - non a rannicchiarsi bensì ad aprirsi in un'azione politica quotidiana, soprattutto attraverso opere concrete».

Il programma del convegno, che si terrà al teatro Careni con inizio alle 20.30, prevede un saluto iniziale a cura di mons. Massimo Magagnin, vicepostulatore della causa di beatificazione del Toniolo. Poi Marco Zabotti, coordinatore dell'associazione "Vita Nuova" interverrà sul tema "Giuseppe Toniolo e la sua Pieve di Soligo".

L'intervento del ministro Ornaghi, già rettore dell'Università Cattolica di Milano dal 2002 al 2011, sarà incentrato sul tema del convegno "Giuseppe Toniolo innovatore e santo".

Faranno seguito tre interventi di "voci del territorio", espressioni del mondo della cooperazione trevigiana: il presidente della Latteria di Soligo Lorenzo Brugnera, Rina Biz della cooperativa "Insieme si può" e il direttore della Banca Prealpi Girolamo Da Dalto. Dopo il dibattito, le conclusioni saranno tirate dal vescovo Corrado. A moderare sarà la giornalista di Telechiara Elena Mattiuzzo.