10:30: Partecipa al pellegrinaggio e celebra la S. Messa con i diaconi
15:00: Scioglimento del voto fatto alla Madonna della salute nel tempo del COVID
20:00: Incontro di formazione per Facilitatori dei gruppi sinodali
10:00: Incontro di assistenti parrocchiali e foraniali di AC con l'assistente generale
19:00: Incontro delle presidenze e del Consiglio diocesano di AC con mons. Giuliodori
19:00: S. Messa con l'Assistente generale di Azione Cattolica Italiana mons. Giuliodori
14:45: "Resti o scappi?" Reverse escape room
20:30: "Con gli occhi su di te". Adorazione eucaristica per le vocazioni
Giornata mondiale della Gioventù
09:00: Il Vescovo incontra i capi scout e celebra la Messa all'assemblea di zona AGESCI
10:45: S. Messa per il 30mo anniversario della beatificazione di fra’ Claudio Granzotto
16:30: La Cattedrale: una storia nella Storia
17:00: Inaugurazione della mostra Artisti per Papa Roncalli, Giovanni XXIII
20:00: Incontro di formazione per Facilitatori dei gruppi sinodali
15:00: Corso di aggiornamento IRC: La sfida della cittadinanza mondiale solidale
20:30: Tavola rotonda per i 110 anni del settimanale L'Azione
14:30: Incontro di formazione per i Ministri straordinari della Comunione
16:00: Vespri solenni per l'inizio dell'Anno Liturgico
17:00: Incontro delle consacrate dell'Ordo Virginum con il Vescovo
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pubblicato lunedì 16 giugno 2014
Sabato 21 giugno, dalle ore 9 alle ore 12, presso il Collegio San Giuseppe a Vittorio Veneto, si terrà l’Assemblea diocesana che avrà come tema il rilancio delle Unità Pastorali. È un appuntamento sul quale il vescovo Corrado ha più volte richiamato l’attenzione di tutti i diocesani. Ad essa sono invitati gli operatori pastorali interessati all’argomento, e, in modo del tutto particolare, i sacerdoti, i diaconi e i membri delle equipe delle 34 unità pastorali.
L’importanza dell’argomento era stata richiamata nel breve documento proposto all’attenzione delle equipe. Ne richiamo alcuni spunti.
Anche nel nostro territorio stiamo vivendo un epoca di grandi cambiamenti che interrogano in profondità l’opera evangelizzatrice della Chiesa. Il fenomeno della secolarizzazione è evidente soprattutto nelle nuove generazioni e nella crisi dell’istituzione tradizionale che è la famiglia. La nostra Chiesa diocesana ha nuove e grandi sfide davanti a sé. Oltre a questo, anche la nostra Diocesi si trova a fare i conti con una netta diminuzione del numero dei presbiteri ed con il loro invecchiamento.
Ma questa situazione di cambiamento e di diminuzione delle forze dei presbiteri, noi non la vogliamo leggere soltanto come difficoltà. Essa, ai nostri occhi, dentro una visione positiva di storia della salvezza, appare come appello e opportunità. Essa può, se noi lo vogliamo, diventare occasione per riscoprire e vivere meglio quella figura di Chiesa così chiaramente delineata dal Concilio Vaticano secondo, le cui più significative caratteristiche sono: Chiesa popolo di Dio, inserito dentro la storia umana; Chiesa rigenerata costantemente dalla Parola e dall’Eucaristia; Chiesa che vive la comunione fraterna, Chiesa proiettata fuori di sé, per dare a tutti ragione della propria speranza.
Tale figura di Chiesa, per essere effettivamente incarnata in questo particolare momento della nostra storia, esige da noi una vera e propria conversione, spirituale e pastorale. Essa comporta, in modo particolare, di mettere in atto, decisamente e creativamente, la ricchezza vissuta ed emersa dal nostro Convegno ecclesiale (2011-2012), vero dono dello Spirito alla nostra Chiesa, di cui anche gli Atti ne sono chiara conferma. Corresponsabilità per la missione, quindi! Ciò significa ritrovare la passione del servizio del vangelo al nostro territorio, a partire da una rinnovata esperienza di comunione e di corresponsabilità. Comporta un più profondo rapporto di comunione tra tutti i componenti della Chiesa: laici, religiosi, diaconi, presbiteri, vescovo in vista di un più generoso e concorde impegno missionario.
Di conseguenza, il progetto pastorale delle UP che intendiamo rilanciare, non può assolutamente ridursi ad un’operazione di razionalizzazione delle forze disponibili per la pastorale. Le UP vanno viste e vissute soprattutto come occasione concreta per rilanciare il servizio missionario nel nostro territorio, attraverso un nuovo, più intelligente e più profondo coinvolgimento di tanti nell’azione pastorale. In tal senso anche il nuovo che viene proposto, deve essere costantemente valutato alla luce di questo criterio: questa proposta, questa iniziativa fa crescere la nostra corresponsabilità per la missione?
L’assemblea di sabato 21 avrà il seguente svolgimento: dopo la preghiera iniziale, il vicario per la pastorale terrà una relazione che riprenderà i contenuti delle risposte pervenute dalle equipe delle UP; di seguito, i partecipanti, suddivisi in gruppi, daranno il loro contributo di riflessione e di discernimento su alcune precise questioni. Seguirà la comunicazione dei gruppi in assemblea e una breve puntualizzazione su quanto emerso. Il vescovo concluderà dando alcune indicazioni operative.
don Martino Zagonel