10:30: Partecipa al pellegrinaggio e celebra la S. Messa con i diaconi
15:00: Scioglimento del voto fatto alla Madonna della salute nel tempo del COVID
20:00: Incontro di formazione per Facilitatori dei gruppi sinodali
10:00: Incontro di assistenti parrocchiali e foraniali di AC con l'assistente generale
19:00: Incontro delle presidenze e del Consiglio diocesano di AC con mons. Giuliodori
19:00: S. Messa con l'Assistente generale di Azione Cattolica Italiana mons. Giuliodori
14:45: "Resti o scappi?" Reverse escape room
20:30: "Con gli occhi su di te". Adorazione eucaristica per le vocazioni
Giornata mondiale della Gioventù
09:00: Il Vescovo incontra i capi scout e celebra la Messa all'assemblea di zona AGESCI
10:45: S. Messa per il 30mo anniversario della beatificazione di fra’ Claudio Granzotto
16:30: La Cattedrale: una storia nella Storia
17:00: Inaugurazione della mostra Artisti per Papa Roncalli, Giovanni XXIII
20:00: Incontro di formazione per Facilitatori dei gruppi sinodali
15:00: Corso di aggiornamento IRC: La sfida della cittadinanza mondiale solidale
20:30: Tavola rotonda per i 110 anni del settimanale L'Azione
14:30: Incontro di formazione per i Ministri straordinari della Comunione
16:00: Vespri solenni per l'inizio dell'Anno Liturgico
17:00: Incontro delle consacrate dell'Ordo Virginum con il Vescovo
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(Il Coordinamento della Pastorale pubblica anche dei testi sui Piani Pastorali ed altri argomenti)
pubblicato lunedì 22 febbraio 2010
"Gli organismi di partecipazione ecclesiale e anzitutto i consigli pastorali non stanno vivendo dappertutto una stagione felice". Così i nostri vescovi nella nota pastorale a seguito del convegno di Verona (2007). Anche nella nostra diocesi, qualcuno, vedendo lo stanco funzionamento dei consigli dopo oltre un trentennio di esperienza, cede alla tentazione di considerarli inutili. Eppure in questi organismi è in gioco un aspetto essenziale della Chiesa, quello che con un termine alto chiamiamo la "comunione". Che sarebbe l'intenso scambio di vita nel quale tutti nella Chiesa sono valorizzati nelle loro doti umane e spirituali, tutti hanno la possibilità di donare i doni di grazia che hanno ricevuto e tutti hanno la possibilità di crescere ricevendo da tutti.
I consigli sono un luogo privilegiato in cui si esprime la comunione e dove essa diventa collaborazione e corresponsabilità per la vita della comunità. Dalla comunione deriva un modo originale di operare dei consigli, che consiste nel far maturare il consenso più largo possibile sulle decisioni da prendere riguardo la vita della comunità. Ad esse anche il parroco normalmente si attiene. Solo quando sono disattese cose importanti della fede o della pratica pastorale egli deve scostarsi dalle conclusioni del consiglio.
Tra qualche mese saranno rinnovati i consigli parrocchiali, foraniali e il diocesano. È un'occasione da non perdere per un loro rilancio. Non ci si deve meravigliare delle difficoltà incontrate in questo cammino. I consigli sono uno strumento nuovo per rendere tutti partecipi e corresponsabili e deve contrastare un'abitudine ben radicata che demandava tutto al sacerdote. Le indicazioni ufficiali della Chiesa, ma anche i tempi nuovi, ci dicono che questi nuovi organismi sono una strada privilegiata per assicurare vitalità alle nostre comunità.
Con il rinnovo degli organismi sono stati anche aggiornati i rispettivi statuti. Lo statuto del consiglio parrocchiale rimane sostanzialmente immutato, salvo una precisazione riguardante i rapporti tra i consigli di una stessa unità pastorale che prevede qualche loro incontro unitario. Il consiglio foraniale, che è in sostanza un organo di coordinamento, ha subito alcune modifiche nella sua composizione. È formato dal vicario foraneo, dai moderatori delle unità pastorali, da due laici di ciascuna unità; da un diacono, un religioso e una religiosa impegnati nella pastorale, dai responsabili laici delle commissioni esistenti in forania e da qualche altra persona cooptata. Importante è l'indicazione che il consiglio nella sua prima convocazione elegga il rappresentante nel Consiglio diocesano. Anche il Consiglio pastorale diocesano avrà una nuova composizione. Oltre ai membri di diritto (vescovo, vicari episcopali e cancelliere) vi fanno parte sei moderatori delle unità pastorali, i tre delegati degli uffici di catechesi, liturgia e caritas, due rappresentanti dei diaconi permanenti, 4 rappresentanti degli istituti di vita consacrata, il presidente diocesano dell'Azione cattolica, due rappresentanti della Consulta delle aggregazioni ecclesiali e 12 laici rappresentanti dei consigli foraniali. Ampio spazio sarà dato alle cooptazioni di persone che si ritengono utili per la loro esperienza e rappresentatività.
Il vicario generale e coordinatore della pastorale sta tenendo degli incontri in questo periodo in varie zone della diocesi per illustrare i nuovi statuti e per aiutare a preparare bene il rinnovo dei consigli in modo che non sia semplicemente una ottemperanza formale, ma un ulteriore sforzo per dare a questi strumenti il loro pieno significato.
don Giampiero Moret
(da L'Azione, n. 7 del 7/2/2010)