11:00: Inaugurazione della mostra interattiva "Polvere di guerra"
09:15: S. Messa con ospiti e personale della Casa di riposo Immacolata di Lourdes
16:00: S. Messa con ospiti e personale della Casa "Bon Bozzola"
23:00: Il Vescovo saluta i fedeli ucraini radunati per la celebrazione del Natale
00:00: Santa Messa nella notte di Natale
10:30: S. Messa pontificale del giorno di Natale, con benedizione apostolica
11:00: S. Messa con i diaconi diocesani nella festa di Santo Stefano
Mostra interattiva "Polvere di guerra"
15:00: Solenne apertura dell'Anno Giubilare 2025
La nuova edizione del Festival Biblico a Vittorio Veneto si terrà nei giorni 20-21-22 maggio 2022 a Ceneda. Tema conduttore sarà APOCALISSE "E vidi un nuovo cielo e una nuova terra" (Ap 21,1). L’edizione del festival da un lato vuole essere occasione per accostare il testo dell’Apocalisse e per approfondirne alcuni aspetti, dall’altro intende approfondire alcune questioni contemporanee muovendo dalle ispirazioni in proposito che vengono dall’ultimo libro della Bibbia.
Sul realismo dell’Apocalisse la Diocesi di Vittorio Veneto ha voluto declinare i 12 diversi eventi in programma, mostrando come l’annuncio della promessa (e non quello di una catastrofe imminente) può diventare lo strumento attraverso il quale possiamo leggere i cosiddetti “segni dei tempi”, del nostro tempo. Incontri biblici, dialoghi, meditazioni, musica spettacoli e molto altro per un weekend
E proprio su questi “segni”, si è voluto dedicare grande attenzione: sul senso della crisi e della speranza sabato 21 maggio alle ore 16.00 con Padre Felice Autieri (Storico, OFMConv Sacro Convento Assisi) e Luigi Gui (sociologo e docente Università di Trieste) andando a rileggere i quattro shock globali che il terzo millennio ha visto; sul rapporto buio/luce con Francesca Rigotti (filosofa) in programma sabato 21 maggio alle ore 18.00, la forza della mitezza in cammino con don Davide Fiocco, (teologo e patrologo) al tramonto sempre sabato 21 maggio; senso del tempo con la meditazione/passeggiata all’alba domenica 22 maggio verso il Santuario di Sant’Augusta con Ludwig Monti (Monaco di Bose) accompagnato dall’arpa di Giada Dal Cin.
Poiché il linguaggio simbolico dell’Apocalisse non descrive ma evoca, svela e rimanda a qualcos’altro, portando con sé enigmi, domande irrisolte, promesse e attese, l’attenzione per le diverse forme dell’arte quest’anno è particolarmente significativa per Vittorio Veneto: il programma verrà infatti inaugurato venerdì 20 maggio alle ore 17.30 con la presenza del biblista Federico Zanetti che presenterà i tratti fondamentali del libro dell’Apocalisse e dell’iconografa vittoriese Nikla de Polo che presenterà l’icona dell’Apocalisse. A seguire alle 21.00 lo straordinario spettacolo dell’attrice Lucilla Giagnoni al Teatro Da Ponte ci aiuterà a comprendere con il linguaggio estetico, liturgico, poetico e metaforico quanto ci appare senza senso, irrazionale e complesso, ritrovando una vera e propria rinascita. E ancora sabato 21 maggio l’incontro biblico sui colori dell’Apocalisse, un vero e proprio viaggio guidato da Cristina Falsarella, direttrice dell’Ufficio Diocesano per l’arte sacra e i beni culturali e Lourdes García Ureña, biblista e docente presso Universidad CEU San Pablo Madrid, alla scoperta dei significati e messaggi veicolati dalla cromaticità di queste pagine.
Sempre sabato 21 maggio alle ore 21 presso la Cattedrale di Santa Maria Assunta l'antitesi tra Bene e Male, Vita e Morte, Luce e Tenebra, Spirito e Materia verrà continuamente scandita nei versi dei brani musicali del concerto dell’ensemble La Reverdie. A concludere la sezione artistica domenica 22 maggio alle 21.00 lo spettacolo teatrale “Nulla sarà più come prima. Tutto resterà come prima” sul capolavoro di Eugenie Ionesco, riadattato dal Centro Teatrale da Ponte, nel quale ritroveremo tutto lo spaesamento e l'affanno di un'umanità che deve fare i conti con la propria finitezza;
Sono molte le realtà del territorio coinvolte anche quest’anno, a dimostrazione del fatto che soprattutto in una situazione di crisi come quella che stiamo vivendo la rete è il tessuto vitale di un festival e in questo non bisogna dimenticare di lavorare sulla comunità attraverso la creazione di un progetto comune. Gli eventi vedono dunque la partecipazione, tra gli altri, di La Chiave di Sophia, del Centro Teatrale da Ponte, Centro Culturale Humanitas, Museo di Scienze Naturali di Vittorio Veneto, Museo di Arte Sacra, Biblioteca del Seminario, del gruppo lettori della biblioteca Civica di Vittorio Veneto.
Per prenotare un posto agli eventi
https://bit.ly/FestivalBiblicoVittorioVeneto
Ulteriori informazioni sono nei PDF scaricabili: